Da qualche ora è stata resa pubblica sul sito della AGCM (l'Autorità Antitrust), la notizia della irrogazione di una sanzione amministrativa di oltre un milione di Euro nei confronti di Abbanoa SpA per una lunga serie di condotte scorrette nei confronti dei consumatori;
di seguito il link al comunicato stampa ed al dispositivo della Sanzione nr. PS8949 – Sanzione di oltre un milione ad Abbanoa S.p.A.: pratiche commerciali scorrette nel servizio idrico in Sardegna;
http://www.agcm.it/stampa/comunicati/7870-ps8949-sanzione-di-oltre-un-milione-ad-abbanoa-spa-pratiche-commerciali-scorrette-nel-servizio-idrico-in-sardegna.html
Il dispositivo della sanzione (di seguito in allegato PDF) che consta di ben 49 pagine, analizza puntualmente fra le tante manchevolezze e condotte scorrette sanzionate, almeno 4 fra le motivazioni per le quali siamo stati costretti ad organizzarci in un Comitato per difendere in maniera collettiva i nostri interessi come utenti di Silanus e consumatori (oltrechè come cittadini visto che si parla di un bene pubblico di primaria importanza come l'acqua).
Non avevamo dubbi sulla legittimità delle nostre argomentazioni e dei reclami;e in special modo sulle principali vicende che riguardano INDISTINTAMENTE tutti gli utenti Abbanoa di Silanus:
1) sull'addebito degli oneri di depurazione mai resi dal 2006 all'agosto 2015;
2) sulla fatturazione in una unica soluzione (la maxibolletta del 2013) di tutti i consumi ed oneri mai dettagliati come invece prevede la legge;
3) sulla fatturazione di intere annualità prescritte;
4) sulla illeggitima e scientemente dilatoria gestione dei reclami pervenuti da parte dei consumatori;
oltre all'altra lunga serie di argomentazioni (il mancato controllo e verifica sugli eccessivi consumi in presenza di perdite occulte, sulla corretta gestione dei subentri, le minacce di slaccio,etc) che pur non riguardando tutti gli Utenti Silanesi, costituiscono un numero importante di atti in danno del consumatore.
Nulla prevede l'odierno dispositivo AGCM rispetto alla questione della misura del costo di fatturazione dell'acqua NON potabile, in quanto tale quesito non faceva parte dei ricorsi alla Autorità garante; ma è chiaro che anche tale aspetto che ci tocca in misura gravissima da vicino, resta sul tavolo della trattativa.
Non appena faremo una lettura più puntuale delle 49 pagine del dispositivo di sanzione, potremo essere più precisi nel merito di tutti gli aspetti di questo importante ed atteso pronunciamento; per ora accogliamo con soddisfazione il sostegno del dispositivo di una autorità terza come l'Antitrust nella nostra battaglia di correttezza e legittimità per i cittadini tutti.
Giovedi 1 Ottobre – dopo il rinvio chiesto da Abbanoa del precedente incontro fissato per il 16 Settembre u.s. – andremo a Cagliari presso la sede di Abbanoa, come delegazione del Comitato Abbagiusta insieme ad una rappresentanza dell'Amministrazione Comunale con importanti elementi di valutazione in più rispetto a tutto il contenzioso in atto a Silanus.
Un grazie particolare all'Adiconsum Sardegna per aver creduto nella bontà delle nostre ragioni e dei dirittidegli utenti sardi del servizio idrico integrato ed averli portati alla attenzione dell'Antitrust.
Grazie a chi ha creduto nel Comitato Abbagiusta e a chi ci sostiene idealmente;
stiamo uniti che la battaglia sarà ancora lunga e difficile.