I numeri delle Class Action contro Abbanoa

Venerdì 18 maggio abbiamo terminato la raccolta delle adesioni alla class action per i conguagli regolatori di Abbanoa, il 20 aprile 2018 abbiamo invece concluso con quella per l'acqua potabile.
Complessivamente gli utenti di Silanus hanno risposto massicciamente alle due cause collettive contro Abbanoa per il tramite dell'Adiconsum Sardegna.
Rimane ancora nelle mani del sindaco l'annoso problema delle tariffe depurazione fatturate da Abbanoa nel periodo 2006-2015.
La trattativa presso il fantomatico tavolo tecnico regionale è arenata da mesi, nel frattempo Abbanoa continua a pretendere il pagamento degli oneri di depurazione.
Per quanto riguarda la class action per l'acqua potabile, che ricordiamo riguarda la richiesta di un risarcimento per quei giorni in cui l'acqua è stata dichiarata non potabile a seguito di ordinanze sindacali nel periodo 2011-215, sono state inoltrate 198 pratiche, coinvolgenti 589 cittadini di cui 61 minorenni.
Alla class action per i conguagli regolatori hanno invece aderito 96 titolari di contratto, per un importo complessivo di oltre 20mila euro, che ricordiamo sono l'esito di fatturazioni aggiuntive su importi già fatturati e pagati.
L'importo medio di ogni bolletta di conguaglio è di circa 200 euro, con una gamma di importi che varia da poche decine di euro, fino a punte di 5/6/700 euro e oltre.
Ricordiamo che avranno diritto ad un eventuale risarcimento solo ed esclusivamente coloro che hanno aderito alla causa.
Adesso non ci resta che attendere fiduciosi la sentenza del Tribunale di Cagliari.

 

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