Il parere dell’avvocato Masala

Torniamo sull'argomento depuratore. Essendo fallita ogni interlucuzione tra Abbanoa e Amministrazione Comuale circa la soluzione della vertenza "depuratore", paventiamo la volontà di Abbanoa di far trascorrere i tempi della prescrizione in modo tale che gli utenti, specialmente quelli che hanno già pagato, perdano ogni diritto ad eventuali rimborsi.

Contestualmente oltre che per la depurazione è opportuno interrompere la prescrizione anche per gli eventuali danni patiti nei periodi di erogazione di acqua non potabile, specialmente per gli utenti che non hanno aderito alla Class Action.

Abbiamo pertanto chiesto un parere all'avvocato Dario Masala circa le azioni che possono intraprendere gli utenti affinché vengano interrotti i termini della prescrizione. L'avvocato Masala è altresì impegnato in alcune cause contro Abbanoa.

Questi i suoi consigli, particolarmente utili per tutti quegli utenti che hanno ricevuto fatture di importo elevato.

"Per interrompere la prescrizione, si rende opportuno effettuare una comunicazione ad Abbanoa (con prova della avvenuta ricezione da parte del destinatario), dal momento che il tempo e i termini di prescrizione decorrono anche in favore del Gestore Idrico".

"Perciò, è necessario, in vista di una eventuale futura chiamata in causa per eventuali restituzioni di somme non dovute e indebitamente pagate, contestare le singole fatture e mettere in mora Abbanoa per il rimborso della quota di depurazione non dovuta e, appunto, per la restituzione delle somme pagate in caso di somministrazione di acqua non potabile, con relativa richiesta di risarcimento del danno.
Contestualmente è anche bene eccepire la prescrizione dei propri debiti, qualora sia realmente fondata".


 

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