Cagliari, 30 luglio 2015.
I rappresentanti del Comitato Abba Giusta, col Sindaco di Silanus ed una rappresentanza del Consiglio Comunale, hanno presenziato all’incontro promosso dall’Assessorato ai Lavori Pubblici con i responsabili di Abbanoa SpA e di EGAS (ex ATO) Sardegna.
Corre l'obbligo in premessa di ricordare come tale incontro era stato espressamente richiesto in data 6/7 u.s. dal Comitato Abba Giusta, nell'esatto seguente ordine di indirizzo:
- ad Abbanoa SpA (quale principale controparte per il contenzioso in atto);
- all'ATO Sardegna (in quanto Ente che sovraintende principalmente in materia tariffaria ad Abbanoa SpA)
- all'Assessorato ai LL.PP. (quale organo politico e tecnico-amministrativo con competenze di indirizzo e controllo sulla realizzazione e manutenzione degli Impianti affidati al gestore Abbanoa)
informandone per conoscenza anche il Sindaco di Silanus.
Ciò in seguito ed in coerenza con le decisioni e richieste emerse dall'Assemblea fra utenti tenutasi a Silanus il 25 giugno 2015 per affrontare le problematiche del Servizio Idrico Integrato, direttamente e principalmente con la controparte Abbanoa SpA.
Tali richieste, nella richiesta di incontro erano riassunte in sintesi nei seguenti tre punti:
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L’addebito in fattura dell’acqua non potabile allo stesso costo di quella potabile, nonostante la pessima qualità generale dell’acqua fornita dal gestore ed i numerosi periodi di non-potabilità certificati dalle ordinanze sempre più frequenti e ravvicinate;
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il persistere dell’assenza di depurazione per le acque degli scarichi fognari, il loro sversamento nel rio Tripides e l’adozione da parte di Abbanoa SpA dell’addebito in fattura degli “oneri di depurazione” chiaramente non dovuti come previsto dalle norme e definitivamente sancito da una sentenza di Corte Costituzionale (335/2008);
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la cessazione della pretesa di pagamento per fatturazione di consumi riferiti a periodi antecedenti oltre 5 anni la data di emissione della fattura.
Né Abbanoa SpA né tanto meno l'ATO Sardegna – adesso EGAS – risulta abbiano assunto alcuna iniziativa di riscontro alla formale richiesta indirizzata.
L'incontro di ieri a Cagliari, come dimostrato dalla nota di convocazione pubblicata sul sito e per quanto a conoscenza del Comitato Abba Giusta, si è svolto su iniziativa e per la sensibilità e l'interesse dell'Assessorato ai LL.PP. regionale.
Fatta la premessa di cui sopra (utile per il proseguo del resoconto), per correttezza e trasparenza nei confronti delle oltre 250 persone ad oggi rappresentate come Comitato Abba Giusta, veniamo a fornire il nostro riassunto circa l'incontro in oggetto.
In apertura d’incontro, l’Assessore Regionale ai LL.PP. ha chiesto ai responsabili di Abbanoa SpA di relazionare circa lo stato delle infrastrutture e in particolare sui lavori di realizzazione della nuova linea di trattamento dei reflui all’interno del depuratore di Silanus.
Con i relativi chiarimenti ed argomentazioni, i responsabili di Abbanoa SpA, hanno dichiarato di poter attivare “a regime” il nuovo impianto, intorno alla prima decade del mese di Agosto p.v. e far cessare contestualmente l’attuale sversamento dei reflui tramite bypass nel rio Tripides.
Proseguendo, si è affrontato il problema della scarsa qualità dell’acqua distribuita a Silanus e della sempre maggiore frequenza delle Ordinanze di non potabilità e divieto d’uso per il consumo umano ed animale.
Abbanoa SpA ha riferito di aver individuato la causa della frequente non potabilità nel fatto che l’acqua correttamente potabilizzata dagli impianti Abbanoa, andrebbe a mescolarsi prima della successiva distribuzione in rete con l’acqua proveniente dalle sorgenti e depositi locali.
Secondo Abbanoa SpA l’acqua delle sorgenti locali, non avrebbe pertanto i medesimi requisiti di potabilità e comprometterebbe di fatto il processo di potabilizzazione precedentemente effettuato inficiandone la qualità totale una volta immessa in rete.
Al fine di ovviare a tale inconveniente, Abbanoa SpA ha riferito che si attiverà per effettuare, con la installazione di apposito impianto, la potabilizzazione dell’acqua delle sorgenti e depositi locali prima di mischiarla con quella proveniente dalla condotta principale di approvvigionamento.
Come intera Delegazione di Silanus, abbiamo ascoltato e preso atto delle notizie fornite circa lo stato di avanzamento dei lavori sulle suddette infrastrutture e degli impegni assunti, confidando che sia la attivazione dell’impianto di depurazione sia il miglioramento del processo di potabilizzazione di tutta l’acqua immessa in rete a Silanus abbiamo a realizzarsi secondo il crono-programma annunciato.
Esaurita la discussione sui punti sopra descritti, come Comitato Abba Giusta, tuttavia, non potevamo non far notare che, pur apprendendo con soddisfazione del procedere dei lavori sul nuovo depuratore e della sua ormai imminente entrata in servizio, nonché dell’annunciato intervento atto a scongiurare il grave problema della frequente non potabilità dell’acqua, le istanze avanzate da tutti gli utenti Abbanoa SpA di Silanus e certificate dalle circa 250 firme di adesione al Comitato Abba Giusta (sin qui raccolte e trasmesse), riguardavano la necessità di avere un confronto ed un riscontro formale da parte di Abbanoa SpA (ed eventualmente di qualsiasi altro soggetto pubblico o privato avente competenza o interesse in merito), segnatamente rispetto ai problemi di cui ai punti 1), 2) e 3) ben chiaramente espressi nella richiesta di incontro e, per memoria, sopra richiamati.
Ritenevamo insomma di poter aprire con i rappresentanti di Abbanoa SpA il confronto sui precisi punti oggetto della nostra richiesta o, almeno, di poter proseguire nella discussione dei temi lasciati aperti in occasione del precedente incontro pubblico svoltosi a Silanus in data 5 dicembre 2014 e mai proseguito nonostante le assicurazioni ricevute.
A quel punto, l'Assessore ai LL.PP. ci ha ricordato in maniera chiara e perentoria che l'esame di tali punti – per diverse ragioni di ordine tecnico e di opportunità istituzionale legate al suo ruolo ed alle attribuzioni dei soggetti presenti – non era previsto nel corso dell'incontro in atto, il tutto, ferma restando ogni eventuale nostra rivendicazione da argomentare in altro incontro in separata sede, senza la presenza dell'Assessorato ed il relativo coinvolgimento.
È apparso chiaro pertanto, che non sarebbe stato possibile proseguire diversamente anche perché, sempre a detta dell'Assessore, i rappresentanti di Abbanoa, in tal caso, avrebbero abbandonato la riunione.
Diversamente da quanto da noi auspicato e nostro malgrado, abbiamo dovuto prendere atto che Abbanoa SpA, interveniva all’incontro esclusivamente per riferire all’Assessore, alla presenza della intera delegazione giunta da Silanus, circa lo stato dei lavori e dei programmi di intervento in atto e sopra citati.
Per tali motivazioni abbiamo nostro malgrado dovuto rinunciare a rappresentare davanti alla convenuto amministratore unico di Abbanoa SpA – Dott. Ramazzotti – le legittime ragioni ed i punti che realmente stanno a cuore agli utenti di Silanus rispetto al rapporto contrattuale con Abbanoa SpA.
È caduta nel vuoto anche la nostra precisa richiesta, vista la presenza dei funzionari di EGAS (ex ATO), di inserire il Comune di Silanus tra quelli privi di depuratore funzionante (a partire dal 2006 o dall'ultima data di effettuazione dei controlli ad esito positivo circa la depurazione), circostanza che avrebbe automaticamente comportato la cancellazione degli oneri di depurazione richiesti.
Evidentemente per EGAS ed Abbanoa si può continuare a pretendere il pagamento per servizi non fruiti, pur essendo tutti questi Enti ormai perfettamente consapevoli che quel servizio non è stato fornito.
Tuttavia, nessuna delle parti convenute e destinatarie a qualsiasi titolo della lettera di richiesta incontro, può più ignorare che il Comitato Abba Giusta ha rappresentato in sede istituzionale questa istanza.
È notizia dei giorni scorsi ripresa anche da un servizio (al minuto 14:45) del TG3 Regione delle ore 14:00 del 30/07/2015 (link: www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-99a6be00-d8c5-4bbb-86bd-78538826cc8e-tgr.html?refresh_ce#p=0), come Abbanoa SpA, a seguito di azione legale intrapresa dagli utenti di Buggerru (per la medesima ed identica casistica della mancata depurazione fatturata e non effettuata a Silanus), avrebbe ammesso in sede di giudizio il proprio errore e provvederà a restituire le somme indebitamente percepite.
Tuttavia abbiamo accolto con favore ed interesse la disponibilità di Abbanoa SpA alla prosecuzione di un confronto operativo con il Comitato Abba Giusta di Silanus sulle specifiche richieste di cui sopra, anche attraverso un'altra assemblea pubblica con la cittadinanza di Silanus.
Su specifico sollecito da noi posto, Abbanoa si è dichiarata disponibile a valutare – previa specifica richiesta da parte dell’Amministrazione Comunale – l’utilità e la fattibilità di un confronto propedeutico e preparatorio alla suddetta assemblea da tenersi con l’Amministrazione di Silanus ed alla presenza del nostro Comitato.
Nelle more di tale incontro, i responsabili Abbanoa, comunicavano altresì la disponibilità (sempre subordinata alla formale richiesta da parte della Amministrazione Comunale di Silanus), ad istituire presso il Comune di Silanus uno “sportello” presenziato periodicamente da un impiegato Abbanoa, per ricevere, analizzare ed eventualmente concordare con i singoli utenti, ogni problema riferibile alla tariffazione, fatturazione, modalità di pagamento o rimborso relativi ai singoli contratti di fornitura del servizio in essere.
LE NOSTRE CONSIDERAZIONI:
Pare superfluo ribadire come avremo preferito un diverso atteggiamento da parte di Abbanoa SpA rispetto alle nostre intenzioni e proposte di confronto e collaborazione nell’interesse di entrambe le parti in causa; e questo sia sui tempi, sulle modalità e sulle forme della trattativa e della auspicata composizione bonaria delle controversie.
Evidentemente Abbanoa SpA, in questa fase, ritiene più utile agire in maniera diversa da quanto da noi auspicato e proposto, guardandosi bene dall'ammettere che a fronte della mancata depurazione non dovrebbe far pagare il servizio.
Per quanto ci riguarda, come Comitato Abba Giusta Silanus, proseguiremo nell’azione intrapresa, per rivendicare ed ottenere sia la erogazione del Servizio Idrico Integrato secondo i parametri qualitativi e quantitativi previsti dalle leggi e normative specifiche, sia per tutelare i cittadini di Silanus in ogni aspetto dell’intero ciclo: dalla fornitura al pagamento dei servizi effettivamente resi, da parte del gestore Abbanoa SpA.
Salvatore Tedde
Portavoce del Comitato Abba Giusta – Silanus