Senza vergogna e forti con i deboli: la “rappresaglia” degli slacci

Senza titoloCome da copione, puntuale come la caduta delle foglie (anche se prevedibile alla luce dell'affidabilità fin qui dimostrata dai suoi rappresentanti), ha preso l'avvio anche a Silanus la "campagna d'autunno" degli slacci da parte di Abbanoa; 

Eravamo fermi alla 3^ puntata; nello stile ormai consolidato del management più "comunicativo" che i Sardi abbiano mai potuto ammirare,  tutti a Silanus abbiamo sentito con le nostre orecchie quali erano le intenzioni e le disponibilità di Abbanoa; le stesse che – a cadenza ormai quotidiana –  attraverso TV e quotidiani regionali, sentono tutti i Sardi sotto forma di comizi, proclami, rassicurazioni, promesse mirabolanti, cifre e numeri da capogiro;

Avevamo sentito di disponibilità ampia all'ascolto e di impegno ad aprire uno sportello di dialogo di informazione, addirittura  "punto amico" dell'acqua dove l'utente di Silanus sarebbe stato assistito ed accompagnato nella risoluzione del suo problema o contenzioso.

Ora si superano; altrochè "punto amico Abbanoa" in Comume una volta alla settimana!

Vengono loro, addirittura a casa vostra/nostra! Vengono a risolvere il problema una volta per tutte! Vengono a slacciare l'acqua; una cosa che – se non la vedessimo con i nostri occhi – sarebbe incredibile nel 2015;

Inizieranno (secondo loro, perchè "unu contu si faghet s'ainu e unu chie lu trubat…") dalle case dei quattro sfortunati utenti  estratti per il mese di Novembre di cui alla tabella sopra riprodotta e stralciata dal ben più corposo elenco di tutta la Sardegna, ecco il link: https://www.abbanoa.it/documents/10180/23707/Elenco+utenze+in+slaccio+nel+mese+di+novembre/b43a6e68-3155-468d-b005-ef8fd4f489bf?version=1.0

Eppure sembravano così tranquilli, sereni e concilianti, ci diceva qualcuno oggi, all'apprendere la notizia degli slacci promessi e, pare, imminenti; 

Non lasceremo nulla di intentato, d'accordo con il Sindaco e l'amministrazione comunale, per fronteggiare anche questa ennesima autentica porcheria commerciale e non lasciare sole le famiglie a rischio di slaccio;

Vergognoso su tutti il silenzio della politica (non pervenuto uno straccio di interrogazione, mozione, ordine del giorno all'Assessore ai LL.PP. ed al Presidente della Giunta da parte di uno dei 60 consiglieri regionali…); evidentemente va bene a tutti così; lasciamoli lavorare; 

il tutto  mentre in tutta la Sardegna non passa giorno senza che i cittadini, i consigli comunali, le imprese ed i comitati spontanei, denuncino una situazione di prevaricazione ed abuso intollerabili;

Ripetiamo ciò che viene da dire quando guardiamo il liquido fangoso che esce dai nostri rubinetti e che normalmente paghiamo come acqua potabile; 

Che schifo!

 

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