Nelle ultime settimane abbiamo messo insieme una considerevole mole di documenti, non inventati da noi ovviamente, documenti ufficiali del Comune, della Provincia e dell'Arpas che certificano, qualora ce ne fosse ancora bisogno, l'assoluta inefficienza del depuratore di Crapielle da ormai dieci anni.
Balzano all'occhio tre elementi: la scarsità dei controlli, il regolare riscontro di una situazione disastrosa e lo scaricabarile delle responsabilità.
Sappiamo anche delle sanzioni elevate dalla Provincia ai gestori dell'impianto ma sono solo atti formali, visto che bastava una semplice memoria difensiva per farli annullare senpre con la solita formula: "se l'impianto è guasto la responsabilità non è la nostra". intanto il tempo passa e tutto si prescrive, ma non i debiti dell'utenza.
Quindi per l'inquinamento che dura da dieci anni almeno nessuno pagherà nulla, ma per la depurazione che nessuno ha fatto i cittadini, cioè noi, siamo violentemente chiamati a pagare fino all'ultimo centesimo!
Non si tratta di un piccole infrazioni, i parametri (microbiologici) sono stati superati di centinaia (a volte migliaia) di volte, sistematicamente per almeno dieci anni, è normale che i costi ambientali ed economici vengano addebitati alla popolazione mentre i veri responsabili del disastro si rimpallano le responsabilità fino a farle sparire in una bolla di sapone?
È giusto tutto questo? Noi crediamo di no! Gli avvocati di Abbanoa sostengono di attenersi alle leggi italiane, noi dubitiamo che esistano queste leggi ed in ogni caso se anche esistessero andrebbero contro ogni criterio di ragionevolezza ergo verrebbero sicuramente confutate in giudizio.
Nel frattempo continueremo la battaglia informativa e dei ricorsi tramite le associazioni dei consumatori, poi se Abbanoa ci porterà in tribunale ci andremo con tutte le nostre buone ragioni.
Nel frattempo auguriamo un sereno riposo ai tutori dell'ambiente e della salute ed ai rappresentanti politici del territorio e non solo, sono stanchi e stressati e giustamente devono riposarsi.
Acqua Bene Comune Planargia
Adiconsum Sardegna