Giovedi 28 Luglio all'Auditorium G. Fiori eravamo tanti; paradossalmente, nonostante si sia giunti alla sesta o settima assemblea in un anno, eravamo in numero ancora maggiore rispetto al primo incontro di un anno fa;
in tal senso, molto ha fatto Abbanoa in tutto questo periodo; infatti, lungi dal risolvere uno solo dei problemi pendenti, continua in maniera puntuale e quasi scientifica ad aggiungere sempre nuovi balzelli e conseguenti motivi di esasperazione per gli utenti; la vicenda ultima dei cosidetti "conguagli regolatori" retroattivi costituisce, allo stato, l'ultima perla.
E' trascorso un anno da quando l'esasperazione ed il senso di ingiustizia ed impotenza di fronte alle azioni scorrette di Abbanoa SpA, portarono i Silanesi riuniti in una assemblea autoconvocata nel Montegranatico a costituire il Comitato Abba Giusta ed a darsi alcuni semplici ma chiari obiettivi nel confronto col gestore del servizio idrico integrato.
Da allora, con la buona volontà e l'impegno comune e condiviso di cittadini, Amministrazione comunale e la preziosa consulenza tecnico amministrativa di Adiconsum, il "caso" Abbanoa-Silanus si è pian piano trasformato da un generico momento di protesta e recriminazione, in una chiara, documentata e stabile piattaforma rivendicativa e di tutela dei dirittti elementari degli utenti;
Abbiamo lavorato duro in un anno; e tuttavia, la stanchezza si è sempre trasformata in determinazione e consapevolezza di aver intrapreso una battaglia giusta;
e le battaglie giuste si combattono sempre sino alla fine; qualunque sia il loro esito.
Abbiamo studiato (molto) una materia non per nulla semplice e lineare; ci siamo scontrati con le inadempienze, le scorrettezze, gli abusi e l'arroganza di piccole comparse e grandi attori protagonisti in un quadro di attribuzioni, competenze e responsabilità volutamente (e comodamente per molti) confuso e nebuloso; l'ambiente giusto insomma per consentire il procrastinarsi in Sardegna di pratiche e comportamenti spesso al limite del vergognoso.
Abbiamo raccolto dati, elaborato proposte di soluzione, fornito assistenza, consulenza e talvolta anche conforto individuale a chi – sfortunatamente – spesso non avendo nè mezzi economici nè capacità di auto difesa, si è trovato disperatamente solo davanti alla strapotenza ed alla arroganza di Abbanoa.
In un rapporto continuo con l'amministrazione uscente, l'ex Sindaco Luigi Morittu e la struttura di Adiconsum, abbiamo messo in piedi una piattaforma strutturata ed una serie di azioni ed atti che, adesso, attendono solo di essere attivati e seguiti secondo i tempi e i passaggi amministrativi propri del contenzioso, di quelli legali e della giustizia nelle sue diverse istanze ed articolazioni (giudici Ordinari, di Pace, tribunali competenti, TAR, etc);
Era chiaro sin dall'inizio che, nonostante la nostra buona volontà e l'ottimismo iniziale, Abbanoa ci avrebbe portato (se non ci fossimo arresi prima come spesso accade…) al punto di vertenza attuale; ma eravamo preparati e lo siamo tuttora.
Tuttavia, l'assemblea di Giovedi 28 – oltre a spiegare in dettaglio ogni aspetto nascosto ed inconfessabile della ennesima porcheria uscita dal cilindro del Gestore del servizio pubblico più importante in Sardegna (quella dei cosidetti conguagli retroattivi), era attesa e finalizzata a comprendere il livello e la qualità e quantità di coinvolgimento ed impegno che la nuova amministrazone comunale guidata dal Sindaco Giampietro Arca, riterrà di mettere in campo sulla vertenza in atto;
Abbiamo a tal fine ribadito con la chiarezza e franchezza necessarie, come non si possa prescindere dal proseguire l'azione comune sin qui portata avanti da cittadini, Comune ed Adiconsum secondo gli obiettivi, le ragioni, i diritti e le modalità sin qui intraprese in maniera congiunta e concorde.
A tal fine, per bocca del nostro portavoce Tore Tedde, è stata espressamente richiesto lo svolgimento di uno o più incontri informativi e di ascolto e scambio di informazioni e conoscenze fra i rappresentanti del Comitato e l'intero Consiglio Comunale in ordine all'intera vertenza in corso nel paese con Abbanoa; il tutto al fine di rendere più convinta e coesa ogni azione sia a livello istituzionale sia al livello vertenziale e giuridico legale.
Riteniano che nei confronti di Abbanoa – ora più di prima – si debba proseguire nel parlare con una unica voce e senza inutili fughe in avanti o frenate altrettanto dannose e deleterie. Per questo, una adeguata informazione e formazione di ciascun consigliere comunale e dei componenti la Giunta Municipale, non può che rivelarsi utile per la tutela sia degli interessi dei cittadini come di quelli del Comune medesimo (in quanto, esso stesso, titolare di utenze Abbanoa ed assoggettato ai medesimi disagi e inadempienze dei singoli).
L'impegno pubblicamente assunto e ribadito dal Sindaco Giampietro Arca, per dedicare prima possibile un incontro del Consiglio Comunale alle problematiche ed alle finalità oggetto della nostra richiesta, ci soddisfa e ci consente di proseguire al momento nel nostro impegno e per gli obiettivi noti in favore di tutti gli utenti di Silanus.
Sugli sviluppi, puntualmente riferiremo come abbiamo sempre fatto e ci sforzeremo di continuare a fare.
Stiamo uniti e manteniamo la fiducia in noi stessi e soprattutto nella bontà delle ragioni che difendiamo.